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VOGLIA DI COHOUSING

di Cohousing PontederaDSC_0861 (2) (1024x685)

Molte persone hanno partecipato ieri sera alla presentazione pubblica del progetto del gruppo Cohousing Pontedera. Individuato un terreno adatto al progetto, il gruppo è attualmente alla ricerca di altre famiglie interessate ad inserirsi, affinché la realizzazione sia economicamente sostenibile. La partecipazione numerosa alla serata conferma come sempre più persone si stiano interrogando e siano alla ricerca di un diverso modo di vivere.

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Almeno una quarantina di persone ha partecipato ieri sera alla presentazione del progetto per la realizzazione di un insediamento abitativo nel Comune di Pontedera promosso dal Gruppo Cohousing Pontedera. Il cohousing si inserisce a pieno titolo nei percorsi di sperimentazione e diffusione di pratiche economiche e sociali alternative, basate su cooperazione, sostenibilità, partecipazione, equità, che si stanno sempre più affermando anche come risposta alla crisi economica, ecologia e sociale che sta attanagliando le nostre società. Al fine di ristabilire un rapporto armonico con la natura, l’idea prevede la realizzzazione di abitazioni a basso impatto ambientale, in bioedilizia, tendenti a consumo zero, che dispongano di terra coltivabile in modalità biologica, basato sulla differenziazione dei rifiuti e l’utilizzo in loco del residuo organico e su un ciclo delle acque ad alta efficienza (raccolta delle acque piovane, recupero acque chiare, fitodepurazione). Ma, al di là delle “tecniche costruttive”, l’obiettivo principale di questo tipo di progetti è quello di ricreare comunità di vicinato solidali, basate sull’aiuto reciproco e aperte all’esterno, dotati di spazi comuni e servizi da condividere e gestire insieme (orto collettivo, mutuo aiuto nella cura dei bambini, nell’assistenza a malati e anziani, car sharing, ecc.).

DSC_0862 (2) (1024x685)Nel corso di questi tre anni da quando si è costituito, il gruppo, oltre a visualizzare decine di terreni in tutta la Valdera, ha lavorato anche ad ampliare le proprie conoscenze sugli aspetti economici, tecnici e progettuali, grazie al contributo di varie figure professionali incontrate (architetti, commercialisti, geometri). Questo lavoro ha permesso di arrivare ad oggi ad avere una consapevolezza abbastanza approfondita di tutte le pratiche necessarie, le normative da rispettare, e il costo ipotizzabile per le future abitazioni e gli spazi comuni (tra quest’ultimi vi sarà sicuramente una sala polifunzionale dotata di cucina, un’area gioco collettiva per i bambini, una falegnameria/magazzino, una lavanderia comune ed un orto a disposizione di chi intende dedicarvisi). La “svolta” degli ultimi mesi è stata l’individuazione di un terreno adatto a questo tipo di progetto (immerso nel verde) con dei costi non insormontabili; da qui la necessità di integrare altre famiglie, attualmente infatti il gruppo è formato da 5 famiglie sicure più altre due “incerte”, mentre per la realizzazione del progetto è necessario arrivare a 10 famiglie; una volta raggiunto l’obiettivo il primo passo sarà la costituzione di una cooperativa edilizia.

Molta la curiosità tra i presenti e molte le domande poste ai relatori del gruppo, in particolare centrate sull’approfondimento degli aspetti economici, burocratici e progettuali del percorso. Ma anche molto interesse per gli aspetti valoriali del cohousing, basato su un forte senso di solidarietà e comunità. Tra il pubblico presenti anche un gruppo di giovani della Valdelsa che stanno organizzandosi a loro volta per costituire un cohousing nei loro territori, ad ulteriore dimostrazione del notevole interesse che sta crescendo nelle persone nei confronti di queste proposte alternative di abitare e vivere.

Per chiunque fosse interessato ad avere ulteriori informazioni o capirne di più, questi sono i contatti del gruppo Cohousing Pontedera:

– Sito: www.cohousingpontedera.it

– Email: cohousingpontedera@email.it

– Telefono: Monica 338/1608959.

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