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GLIFOSATO: LA TOSCANA VERSO LA MESSA AL BANDO

17 marzo 2017

glifosatodi Redazione InformaSalus

La Toscana contro il glifosato, l’erbicida più utilizzato al mondo che lo IARC considera probabile cancerogeno. Il Consiglio Regionale ha infatti approvato una mozione che impegna la Giunta a rimuovere il glifosato da tutti i disciplinari di produzione, escludendo inoltre dai premi del Programma di Sviluppo Rurale le aziende che ne facciano uso.

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Il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato all’unanimità la mozione “Principio di precauzione e glifosato” presentata da Sì Toscana a Sinistra, che ha spiegato: “La mozione impegna la Giunta regionale a rimuovere il glifosato da tutti i disciplinari di produzione e ad escludere immediatamente dai premi del Programma di Sviluppo Rurale le aziende che ne facciano uso; a sostenere sul territorio approcci agro-ecologici per migliorare la fertilità dei suoli, diversificare le produzioni, aumentare la capacità di sequestro di carbonio, garantire raccolti adeguati e affrontare il controllo dei parassiti e delle erbe seguendo e monitorando le dinamiche naturali.

La mozione impegna anche la giunta regionale ad intervenire presso il Governo per l’applicazione del principio di precauzione a livello nazionale ed europeo, in nome della tutela della salute pubblica, vietando definitivamente e in maniera permanente la produzione, la commercializzazione e l’uso di tutti i prodotti fitosanitari che contengano il principio attivo ‘glyphosate‘”.

Risultati immagini per glifosatoSecondo Maria Grazia Mammuccini, portavoce della Coalizione #StopGlifosato, “si tratta di un importantissimo passo in avanti nella battaglia che la società civile porta avanti da un anno, da quando lo Iarc di Lione ha introdotto il glifosato tra i prodotti probabilmente cancerogeni per l’uomo. Dopo l’analoga iniziativa della Regione Calabria, la Toscana fa un passo decisivo: l’impegno si tradurrà in breve in atti normativi concreti.

Intanto le associazioni riunite nella coalizione #stopglifosato hanno scritto una lettera al ministro dell’agricoltura Maurizio Martina in vista del Consiglio dei Ministri dell’agricoltura UE. Le associazioni chiedono che venga attuata una politica eco-sostenibile e aiutare gli agricoltori europei a produrre cibo sano e senza pesticidi. La Commissione europea ha concesso una proroga fino alla fine del 2017 all’uso del glifosato, erbicida molto usato in agricoltura e sospetto cancerogeno, in attesa del parere dell’Agenzia europea sulle sostanza chimiche.

Intanto i cittadini europei si sono mobilitati ed è partita in tutta Europa la raccolta firme per l’iniziativa dei cittadini europei (ICE) “per chiedere alla Commissione Europea – ribadiscono le associazioni – il divieto totale dell’uso del glifosato, un erbicida dannoso per l’ambiente e probabilmente cancerogeno per l‘uomo.

6/03/2017

da www.informasalus.it

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