E TUTTO PER UNA STUPIDA AUTO
di bicisnob
Una serie di dati molto eloquenti su cosa significa la “civiltà” dell’auto, quali sono i suoi costi economici, ambientali, sociali (soprattutto nel nostro paese). Da leggere tutti d’un fiato; per poi salire ancora più felici e convinti sulla propria bicicletta.
3.860 morti in incidenti stradali e 292.019 feriti in un solo anno (Aci-Istat)
24 mesi di riduzione dell’aspettativa di vita nelle aree urbane più inquinate a causa dello smog prodotto dal traffico (Oms)
8220 decessi prematuri l’anno, nelle 13 principali città italiane, attribuibili a concentrazioni di PM10 superiori ai 20 μg/m3 (Oms, Apat)
36 milioni di auto circolanti in Italia, il 17% dell’intero parco veicolare europeo a fronte di una popolazione pari al 7% di quella dell’intero continente (Legambiente)
15 km/h è la velocità media degli spostamenti in auto nelle aree urbane; nelle ore di punta, nelle grandi aree urbane, si scende a 7km/h (Confcommercio)
142 miliardi di euro di Pil negli ultimi dieci anni: tanto è costata al nostro Paese negli ultimi 10 anni la congestione delle reti di trasporto (Confcommercio)
Oltre il 50% delle città europee più inquinate si trova in Italia, in particolare nella pianura padana (Ocse, Legambiente)
Quasi 4 bambini su 10 (37,3%) tra i 6 e i 9 anni sono in sovrappeso o obesi a causa della cattiva alimentazione e della quasi totale assenza di attività fisica. Circa il 90% dei bambini va a scuola in auto anche se l’istituto dista solo pochi minuti a piedi da casa (Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del Consiglio nazionale delle ricerche)
Il 35% della popolazione è esposto a una rumorosità da traffico stradale superiore ai livelli di tolleranza per la salute umana (Europeean Environmental Agency)
354 euro al mese è la spesa media delle famiglie italiane per mantenere l’automobile. Per il tempo libero si spende un terzo di quella cifra (105 euro) (Istat)
… devo continuare?… Mi sembra basti per dimostrare che bisogna passare dalla MobilitàVecchia alla #MobilitàNuova…
29/05/2013
Fonte: bicisnob.wordpress.com