PERCHE’ IL FILM SU CUCCHI E’ UN PICCOLO CAPOLAVORO
29 settembre 2018
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di Giacomo Russo Spena
“Sulla mia pelle” ricostruisce fedelmente l’ultima settimana di Stefano. Una pellicola angosciante ma empatica, che fa immedesimare lo spettatore nel giovane ragazzo ucciso. Un caso di abuso, in cui lo Stato non può autoassolversi, che ci interroga su quel che siamo e sulla nostra società. Per questo va visto e fatto vedere, soprattutto, nelle scuole.
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