UN PAESE CHE HA MINATO IL SUO FUTURO
9 luglio 2017
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Siamo passati dai dieci anni necessari a un giovane ventenne nel 2004 per costruirsi una vita autonoma, ai diciotto anni per raggiungere lo stesso risultato nel 2020 e addirittura ventotto anni nel 2030. Ma un Paese che non investe sui giovani sta segando il ramo su cui è seduto, e non ha futuro.
Categorie:DEMOCRAZIA E DIRITTI, ECONOMIA E LAVORO