Archivio

Archivio per 17 gennaio 2015

E’ NATO IL COMITATO STOP TTIP VALDERA!

17 gennaio 2015 Nessun commento

Venerdì sera, in una sala dello Spazio NU a Pontedera gremita di oltre 200 persone, si è costituito il Comitato Stop TTIP Valdera, al quale hanno aderito (e potranno continuare ad aderire anche in futuro) persone ed organizzazioni di diversa estrazione, tutte accomunate dalla volontà di far sentire la propria voce, così come già avviene nelle principali città italiane ed europee, per impedire la sottoscrizione del Partenariato Trans-Atlantico in materia di commercio e investimenti (TTIP), definito anche Accordo di libero scambio transatlantico.

Il Comitato si è costituito a conclusione di un incontro pubblico di approfondimento sui contenuti e sugli scopi del Trattato, organizzato congiuntamente dalla Rete per l’Economia Solidale della Valdera e dall’Associazione La Rossa di Lari, con l’intervento di Monica di Sisto, giornalista ed esperta sui temi dello sviluppo, coordinatrice della Campagna nazionale STOP TTIP.

QUI TROVATE ALCUNE IMMAGINI DELLA SERATA ED IL VIDEO

DELL’INTERVENTO INTRODUTTIVO DI MONICA DI SISTO.

Prosegui la lettura…

L’UNIVERSALISMO NON E’ UN PRANZO DI GALA

17 gennaio 2015 Nessun commento

di Luciana Castellina

Un mondo “arlecchino”, con ognuno chiuso nel proprio ghetto, rappresenta la rinuncia all’universalismo. Un relativismo estremo non è tolleranza, è sordità. La costruzione di un sistema di valori europeo è lontana, ma sempre più necessaria. Non si deve rinunciare all’obiettivo di costruire un comune sistema di valori, sia pure conservando la ricchezza delle diversità. Ma per questo scopo non servono i ghetti.

Prosegui la lettura…

Categorie:GUERRA E PACE

LE NANOPARTICELLE CI FANNO AMMALARE

17 gennaio 2015 Nessun commento

di Giovanni Fez

Da oltre 15 anni sono impegnati, insieme, nella ricerca sulle nanopatologie; da oltre 40 operano nel campo della ricerca biomedica. Sono stati dapprima ignorati, poi osteggiati, boicottati, criminalizzati. «Sosteniamo una tesi assai scomoda – spiegano Stefano Montanari e Antonietta Gatti – e cioè che molte patologie sono causate proprio dal nanoparticolato in cui siamo immersi, frutto di emissioni inquinanti ma anche dell’utilizzo di armi micidiali; queste nanoparticelle penetrano nel nostro organismo e si incistano nei nostri organi e tessuti. Ma troppi interessi ci sono in gioco…».

Prosegui la lettura…